Io sono un metro e cinquanta piu` otto centimetri…
Ma ascolta, sono – credimi – piu` alta
dell’altissimo edificio registrato
nel libro di Ginness.
Sono piu` di una citta` presa a parte,
piuttosto – le citta`, anzi – paesi!
Tutti i paralleli ed i meridiani
sono solo dei brandelli delle strade
da me camminate.
Io sono le onde, i mari, gli oceani,
la cui profondita`
non sei ancora riuscito a conoscere;
un flusso continuo e tenero
di tutte le energie esistenti e pensabili.
L’Eternita` ha gettato il suo scialle
sopra i miei capelli,
guarda! – la tocco con le mie mani
come se fosse mia madre.
Ballando con le nuvole,
sono la raggazza Aprile,
che proviene dalle altre sfere incognite –
misteriose e celesti.
Dentro il mio corpo c’e` il Cielo,
sono il Tempio vetrato
di tutte le religioni!
Non esistono le misure
con cui mi potresti misurare!
Fuori dai termini del tempo,
da tutti i confini esistenti,
io sono l’unisono di tutte le voci
degli animali e degli uccelli,
la musica dei suoni
appena percettibili dall’udito;
un sogno, la notte, il giorno,
l’incontro ed il distacco!
E piu` di un Universo si contiene in me,
si muove, influendosi in un insieme,
ed il visibile ed l'invisibile
sta dentro.
Il Sole mi fa` da cuore, ed il suo fuoco
ti mettero` sul tuo palmo –
prenditelo e risparmialo,
avendo saputo l’Amore!
Radunero`
un miliardo di stelle
in un mazzo dei fiori
per regalartelo!
Dentro di me c’e` una luce eterna,
migliaia delle candelle,
la fiamma inestinguibile!
La memoria di ciascuno
chi ha vissuto una volta,
chi e` vivo adesso
e di tutti quelli che vivranno!
La collezione delle gallerie
dei quadri piantati nel mondo
come le goccie,
l’arcobaleno dell’etere!
Il labirinto a porte immense,
l’ultimo punto di sbarco
per tutte le navi!
Sono l’asilo perenne
e nello stesso tempo
solo un istante!
La libreria
di tutti i libri gia` pubblicati e quelli
che saranno usciti alla luce dopo
il nostro secolo,
e sono un libro me stessa.
Essendo, si`, un essere umano,
il tutto cio`
ho dentro di me sola.
Credimi, in questo mondo sotto la Luna
c’e` sempre posto per i miracoli
e sei miracolo te stesso!
Ho tanta volgia
che voliamo nell’Autunno
senza piogga e falsi sentimenti!
Prendi con te
per il tuo cammino
un metro
e cinquanta
piu` otto
centimetri…
2009
Ïåðåâîä íà èòàëüÿíñêèé - àâòîðà.