Orchidea Olga L. Juravlyova

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Come un essere etereo lei e' tutta vaporosa,
Indossa un vestito con pieghe di color nivea rosa,
Lei e' tutt’avvolta in un velo come una sposa,   
Trema al vento la sua bellezza dai riccioli rosei.

Il suo abito nuziale e' lussuoso e sfarzoso,
Nel suo midollo lei e' come l'amore sconfinata,
Ci ha spalancato le sue braccia tanto fragili,
Spiegando le ali dei petali come fossero colombe.

La mia ospite dell'Himalaya tessuta dai fili d’oro
All’alba tutta e' penetrata dalla luce del sole,
L'ha srotolato i propri sepali a coppetta
Come fossero le ali di un uccelletto  del paradiso.

La mia ospite e' stranissima e attesissima,
Coperta intessendo con l’aureola nebbiosa,
Ondeggia al vento sui suoi gambi danzanti
Ogni attimo ammirandosi la propria bellezza. 

Lei e' la mia Regina Bianca Neve che
Sembra una dolce magnolia in miniatura,
I suoi petali come foglie da barchetta di un loto
E i suoi midolli come se fossero coperti di rossore.

I fiori dell’orchidea sui rametti assomigliano
Ai tutu' da balletto sulle fanciulle a passo di danza,
Le sue foglie mi sembrano frecce smeraldine…
Con tutto cio' ti guarda negli occhi un miracolo strabiliante.

Perugia, Umbria, Italia 28.06.2015

Traduzione in lingua italiana della mia poesia “Orchidea” scritta in lingua russa il 15 marzo del 2015 a Perugia e dedicata alla mia prima orchidea regalata al mio compleanno e' stata effettuata da me, l’autore: Olga L. Juravlyova a Perugia (Umbria, Italia) il giorno 28 giugno del 2015. Traduzione senza rima perche' voglio esprimere il concetto in lingua italiana per trasmettere l’immagine descritta in lingua russa.