Uno studio per un quadro invernale di Kay - OLJ

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L’originale in russo: Olga L. Juravlyova, 24.01.1998, Tashkent, Uzbekistan

La fiaba di Hans Christian Andersen “La Regina delle Nevi”

La traduzione in italiano: Olga L. Juravlyova, 08.12.2016, Perugia, Italia


Non sono l’unica per ardere sulla volta celeste, 
Trafiggendo le tenebre con un raggio del proprio sogno, 
Non sono l’unica a cadere da un fiocco di neve nelle mani tue,
Dove mi potrai regalare almeno un tuo respiro fino a farmi morire. 

Guarda intorno a te: nel cielo tremano giacimenti stellari.
L’una ti attira con la bellezza propria, e l’altra arde per un pensiero,
Qualcuna con l’oro o pietre seduce gli sguardi rampanti,
La Poetessa ti parla di rima, la Danzatrice di ritmo.

Abbassa gli occhi tuoi e vedrai come stanno sciogliendosi
I fiocchi di neve sulle labbra tue, perdendo la propria immagine,
Il tuo gelo scotta e brucia la fragilita' dei loro cuori
E si spegne la loro tenerezza assieme al sogno azzurro.

Sotto il chiaro di luna argenteo lo scultore glaciale
Affila i denti di un cesello con dei diamanti:      
Lui ha dato la vita con il proprio respiro alle sue creature celesti 
E uno sciame brillante dei fiocchi di neve sfarfalla nei sogni terrestri.

Pero' il ghiaccio del tuo cuore non osano agitare
Ne' stelle col loro vivo calore nascosto sul fondo
Ne' fiocchi di neve, piccine e bianche, che possono solo, girando,
Moltiplicare la tua tristezza ma non bevono mai il veleno dei pungenti dolori tuoi.