Tempo di Venezia - Olga L. Juravlyova

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L’originale in russo: Olga L. Juravlyova,  il 24 gennaio del 2016, Perugia, Umbria, Italia

La traduzione in italiano: Olga L. Juravlyova, il 17 dicembre del 2016, Perugia, Umbria, Italia

 «...Nascondendo il volto ma seducendo con la schiena,
Il Tempo esce dalle onde, cambiando,
La lancetta sulla Torre – solo essa...» 

Iosif Brodskij «Laguna»  (Su Venezia a Venezia)

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Il Tempo di Venezia soffia nell’aria
Nei secoli accarezzando il suo volto nelle onde, 
Incantando gli occhi con disegni di pietra,
Il suo aspetto umido non cambia nei secoli.

La Laguna azzurra dorme come una bambina -
Il suo sogno fa eco alle corde dell’anima mia. 
Lo sciabordio argenteo delle onde culla le gondole assonnate
Il Tempo di Venezia sta sciogliendosi lentamente.

La citta' si e' estesa come un merletto niveo:
La volta celeste si specchia giu' nel gorgo degli occhi blu. 
Il Leone di Venezia con minaccia contempla in basso -
Il turchese delle acque lo guarda intorno dall’alto.

La citta' affondata tra piogge e nebbie,
Nei contorni grigi, nelle sagome strane, 
Lo specchio d’acqua delle vie brilla come l’argento, 
La Cupola di San Marco brilla come l’oro tra i raggi solari.
 
Al fior dell’alba l’Aurora dorata illumina
Con la luce rosea il Palazzo dei Dogi.
La Piazza di San Marco e' coperta dallo spuntare del giorno - 
Il suo volto e le sue gote si lava nelle acque della laguna.

Dalla basilica ti fissano con orgoglio i cavalli di Bisanzio
Nella prigione dopo la Quarta Crociata facendo inchini 
La Fortuna ci serve da banderuola su una palla d’oro,
E la Laguna piange tra gli abbracci dello scirocco.

Qui i Magi abbassano le teste davanti alla Madonna,
La corsa del Tempo la misurano i Mori con intransigenza,
Il Leone alato batte le ali su un campo azzurro stellato
E troneggia salvaguardando la Torre dell’Orologio nei secoli.

I battenti dei molluschi sono gondole sullo specchio d'acqua,
Lo Zefiro gioca con le onde come con un abito di una fanciulla,
Il Ponte tessuto dai Sospiri si rianima e rinasce, 
Le sue finestre in basso sono tappate dal piombo.   

Ecco le sfilate delle Maschere e al Carnevale
Sono presenti Eva ed Adamo nel Palazzo Ducale,
Tra i mosaici e le scene bizzarre del Battistero
La Salome' concede il bis della sua danza del sangue.

La Fenice risorge dal fuoco e dalle ceneri - 
Fortificata sul fondo dell’elemento acquatico,
La canzone di un gondoliere nel Canal Grande -
Come fosse un appello malinconico di un gabbiano sulla banchina. 

Il Tempo di Venezia soffia nell’aria:
Tra le acque azzurre il suo spirito si cela,
Incantando gli occhi col merletto di pietra nivea,
Il suo volto maestoso non cambia nei secoli.