L’originale in lingua italiana: Olga L. Juravlyova, 17.12.2016 – 18.12.2016, Perugia, Umbria, Italia
Una leggenda etrusco-romana dell'amore tra un Gladiatore romano e una Lasa, divinita' etrusca che corrisponde alla Ninfa romana.
La poesia e' il pianto del Gladiatore per il suo amore e il desiderio alla Lasa.
Il Gladiatore dice alla Lasa: “Ti piace sapere che sei un desiderio mio…”
Sei un desiderio mio forte
Lo sai benissimo, lo sai…
Ti bacio fino alla morte,
Non ti faro' sfuggire mai…
Ti stringo tra le mie braccia,
Faro' gridare dal piacere,
Ti soffoco tra gli abbracci,
Tu sei il mio desiderio.
Mi chiedi di non proseguire,
La verita' la sai, la sai…
Sul tuo collo i miei respiri –
Ed io ti incontrero', vedrai.
So aspettare in silenzio
Ma non pensare a fuggire.
Ci metto tutta la pazienza -
Un giorno tu sarai la mia.
Mi tenti, giochi, mi stupisci…
Tu mi desideri, lo so…
Tu ti nascondi e impazzisci…
Permettimi e lo faro'.
Tu sei la mia deliziosa,
Con baci miei ti copriro'
Sei la passione amorosa -
Il fior d’amor ti cogliero'.
Le tue dita tra le mie
Ed io voglio solo te
Sono travolto da follia
Ti prego: fidati di me.
Mi pensi, cerchi, tu mi ami
Mi senti, fremi, mi vuoi…
Mi tocchi, sfiori, mi richiami,
Desideri ma non puoi…
Tu mi osservi, mi esplori,
Mi sogni, scrivi e mi leggi
Sei spaventata dall’amore -
La mia forza ti protegge.
Sul tuo corpo i miei segni -
La mia voglia ti tortura…
Sulle mie braccia i disegni
Li tocca, dolce creatura…