Una visita

Ðàìèðî Ëåáåäåâ-Òîëìà÷
     La famiglia di Mario è molto ricca. Abitano in un appartamento. Hanno un televisore giapponese. Purtroppo io non ho televisore. E stasera alla TV c’è una trasmissione molto interessante. Si chiama ‘‘La mia prima suocera’’. Allora vado da Mario. È uno studente dell’università. Studiamo insieme, però mangiamo separatamente. Mario è un bel ragazzo alto e robusto. Abita vicino, ma non mi invita a pranzo.
     Non voglio più perdere il tempo. Entro nell’appartamento. Il soggiorno è a sinistra. È una bella stanza spaziosa e accogliente. Di solito la famiglia di Mario sta nel soggiorno e guarda la televisione. Il padre fuma una sigaretta americana, la madre legge un giornale ungherese, il gatto Gavric dorme.
     Mario ha un fratello e una sorella, ma stasera non ci sono. Sono impegnati. Cantano le canzoni popolari per la strada, dicono che così guadagnano i soldi. Chissà? Può darsi.
     La mamma di Mario coltiva i fiori sul balcone. Ne è molto fiera. Ma perché non coltiva patate? Non lo capisco. Quando ho fame, non odoro i fiori, ma mangio tutto ciò che vedo.
     A sinistra c’è un bel quadro. Questo quadro è un regalo di Ada (Ada è la nuova ragazza di Mario). Sul pavimento c’è un bel tappeto rosso. Sul tappeto c’è una macchia grigia. È il mio regalo.
     A destra c’è una tavola e sulla tavola c’è un bel mazzo di fiori. Ci sono tre rose. Non mi interessa. Sotto la tavola c’è un piattino con il latte. Come sapete, il loro gatto dorme. Lui non ha bisogno del latte. È un gatto grande e grasso. Ma io sono magro. Ho fame, ho sete. Voglio prendere il latte e andare via.
     Questa trasmissione non mi piace più. Prendere questo latte è una festa per me. La vita di uno studente non è piena di gioia, ma oggi è un giorno speciale. Sono così felice. Grazie per tutto, Gavric!