Aldo

Рамиро Лебедев-Толмач
Ciao, ragazzi! Mi chiamo Aldo. Ho quarantun’anni. Ho una moglie e un figlio, che si chiama Gianfranco. In effetti и un bel ragazzo, ma a volte non sa fermarsi al tempo giusto. Non so precisamente chi vuole diventare da adulto, comunque spero che sarа in gamba.
Mia moglie si chiama Anna. Era una semplice casalinga. Due anni fa ho avuto un periodo di una vera sfortuna. Vedete, la ditta in cui lavoravo era fallita e per un bel periodo sono stato disoccupato. Oh, scusatemi, ma non posso parlare piщ. Ho bisogno di una sigaretta e una tazzina di caffи. Ma restate qui, torno fra pochissimo.

Eccomi di nuovo! Son tornato. Adesso sto molto meglio. So che il tabacco и molto nocivo, perт a volte mi aiuta veramente a calmarmi… Ma va bene! Vi prometto che un bel giorno smetterт di fumare.
 Allora… dicevo, dove ci siamo fermati? Ah, sм, stavo senza lavoro un paio di anni fa. Potete indovinare che ero completamente disperato e non sapevo cosa fare. E allora Anna ha detto che era il suo turno a fare grandi soldi, e ha aperto un caffeuccio.
 Sono passati due anni. Io ho trovato un lavoro, mentre il caffи di mia moglie si и trasformato in un bel ristorante. Decine di persone ci vengono ogni giorno. Be’, piace anche a me. Per quanto riguarda mio figlio, non mangia piщ a casa..!
 Abbiamo comprato due macchine nuove e una casa spaziosa. Tutti i nostri amici ci invidiano il nostro successo. Quindi, mio nonno aveva ragione: una vita vera comincia dopo quarant’anni…


Автор выражает огромную признательность Алексею Акулову за помощь при написании этого текста