Romeo e Giulietta

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        Questo libro fu scritto da W. Shakespeare nel Cinquecento. «Romeo e Giulietta» è un straordinario esempio di una classica storia d’amore. Molte lacrime sono state versate sulle pagine di questo libro da giovani ragazzine innocenti e ciò ha fatto divertire un mondo i loro fidanzati.
        La scena si svolse nella Verona indipendente (oggi il membro della NATO). Due eredi di due famiglie nemici (vendetta, signori miei…) improvvisamente s’innamorarono uno dell’altra. Ma diventare felici insieme fu poco probabile e l’unica via di scampo fu quella di morire insieme. Il cugino di Giulietta non era un buon ragazzo (attraversava la strada nei posti non stabiliti, fumava come una locomotiva, era un poligamo fallito ecc…), ecco perché fu il primo a morire. Romeo che, a proposito, l’aveva ucciso (ma per caso) dovette scappare dalla città. L’altro ragazzo Paris che rappresentava tutta la nazione francese corteggiò Giulietta prima della sua morte prematura sperando in vano di ereditare la sua richezza. La povera ragazza per evitare quel corteggiatore di Paris  inghiottì una pinta di qualche medicina (infatti chiamata ‘Smirnoff’) e dormì come un orso per alcuni giorni.

Tutti, compreso Romeo, la crederono morta. «Ci vediamo presto», sussurò il futuro soldato uccidendosi con un grosso pugnale. Svegliata Giulietta dopo il lungo periodo dell’intossicazione, vide accanto a sè il corpo esanime dell’amato fidanzato. Non c’era niente da fare, passò da questo mondo crudele nell’al di là anche lei. Ma perché dovettero morire? Per amore!
        Fu una buona lezione per entrambe le famiglie, perché da allora in poi si amarono più ardentemente di Romeo e Giulietta.
        E chi potrebbe rimaner indifferente dopo aver letto questa tragedia? L’intero libro sembra così realistico da far venire le lacrime perfino ai macellai, non è vero?
         Sono rimasto profondamente colpito da questa storia del tragico destino degli adolescenti italiani del  Medioevo. Il problema dei padri e dei figli continua ad essere preoccupante ancora oggi. I problemi toccati da Shakespeare non sono spariti e sono sempre assilanti (non morite dall’ignoranza!). Dobbiamo essere molto toleranti e gentili verso i nostri cari e non dimenticare di pulire sempre i denti la mattina.


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