Alessio и malato. Non ha voglia di fare colazione. MTV gli fa schifo. E per colmo di disgrazia non gli va affatto di andare a scuola. C’и una sola cosa che desidera – rimaner solo e morire in tranquillitа. I suoi feroci genitori, perт, non glielo lasceranno fare. Vogliono che soffra altri 70 anni e quindi per lui inizia una tortura.
Mentre il suo babbo gli fa un intenso massaggio della schiena, la sua mamma corre per la casa in cerca della siringa di zio Osvaldo. И una siringa speciale che lo zio ha regalato alla famiglia dopo la morte del suo cavallo di nome Gigante (ecco quando le solite cure non hanno avuto successo).
Ma per sfortuna la mamma non riesce a trovare la famigerata siringa e quindi и ora di chiamare zia Rosa, soprannominata Brutta Cosa. Un paio di anni fa aveva lavorato in un asilo lunatico, perт ha dovuto cambiar lavoro chissа per quale motivo, ma lasciamo perdere i motivi... Signora Rosa Brutta Cosa ha un bel assortimento di siringhe e clismi (tra l’altro molto grandi) ed и ben sicura che questo и il miglior rimedio per una qualsiasi malattia. Be’, vediamo, ora tocca ad Alessio di provare questa cura.
Dieci minuti prima dell’arrivo della zia Alessio si и ricordato improvvisamente che signora Caosini, la sua insegnante di chimica, lo aveva incaricato di preparare una relazione proprio per quel giorno. Non riesce comunque a ricordarne il titolo, perт fa niente! Non и possibile che lui, persino sull’orlo della morte, possa deludere lei ed i suoi compagni di classe. Forza! Uno per tutti e tutti per uno, come dice il proverbio.
Per fortuna, Rosa Brutta Cosa viene come al solito in ritardo. Deve aver assistito al funerale di un suo vecchio paziente. Se Alessio riesce a scappare di casa dalla finestra probabilmente non s’imbatte nella vecchia al pianterreno.
Tutto и bene quel che finisce bene. Speriamo.
Автор выражает огромную признательность Алексею Акулову за помощь при написании этого текста