La polizia ha detenuto un italiano

Рамиро Лебедев-Толмач
Si sa che gli italiani amano tanto viaggiare e dimostrano un interesse sempre piщ crescente verso la Russia. Un giorno di mattina un italiano un po’ troppo curioso di nome Gian-Luigi Curiosini stava fotografando uno dei tanti ponti di Mosca. Gli agenti delle forze di sicurezza russe, perт, conoscono bene il lavoro che devono fare. E quindi signor Curiosini, scattate solo alcune foto, и stato detenuto e poi sottoposto ad una piccola interrogazione. Le cose, perт, sono andate invece un po’ diversamente da quanto avesse aspettato. Gli agenti della KGB (Comitato per la Sicurezza di Stato) hanno menato per le lunghe il povero italiano e l’interrogatorio и stato abbastanza severo. Passate tre ore, il detenuto, con solo tre denti rimasti nella bocca, si dichiarava ostinatamente innocente di tutti i peccati ed accuse che gli imponevano. Ma gli agenti della polizia russa non sono mica bestie (al meno la pensano cosм), ed infine hanno deciso di non uccidere Curiosini e l’hanno lasciato andare (evidentemente dal dentista).

Durante l’interrogatorio signor Curiosini ha detto di essere membro dell’Unione delle Chiese Cristiane. Strano com’и, ma a Mosca nessuno sembra conoscere una tale unione. E un’altra cosa ancora: perchй и illegale fotografare i ponti ferroviari in Russia? Comunque signor Curiosini l’ha passata liscia (be’, piщ o meno), riesce perfino a camminare senza zoppicare.
 Quindi non ci rimane che sperare che questo caso non spaventi i curiosi turisti, e che comunque sempre piщ stranieri verrano a vedere il nostro paese ospitale e prenderanno le loro macchine fotografiche... Il loro soggiorno in Russia sarа sicuramente pieno di emozioni e avventure, mentre i nostri dentisti avranno un flusso stabile di clienti. Quindi, SIGNORE E SIGNORI, BENVENUTI NELLA FEDERAZIONE RUSSA!


Автор выражает огромную признательность Алексею Акулову за помощь при написании этого текста