Il Tetto - пер. Дах автора Артура Грея Эсквайра

Алексей Иродиадов Гаулиш
Il Tetto

la traduzzione dello testo

de Arthur Grey Esquire


(http://stihi.ru/2021/06/09/7758)


Anche lui faceva il "roofer"

Uno vagabondo su i tetti
  -
Fatto un tetto sui sette venti

Tra terra grigia e aria limpida -

Freddа come la notte di uno sconosciuto

Guardando il cielo con gli occhi di un uccello grigio -

Quando le albe bianche si nascosero dietro le nuvole,

E il cratere di Plutarco sembrava un occhio -

Selene, che leggono a mano, possedendo gli cani neri,

Che guarda nelle oscure profonditа' del Lago Michigan

E si trasforma per un momento in una squaw della tribu' Winnebago.

Ha anche creato:

Se il mondo e' a lume di candela (la'),

Che sia un mantello o un nascondiglio,

Forse una galera galleggiante

Sulle onde del mare chiamato Tempo

Questa e' una fragile barca galleggiante sul fiume,

Chiamato l'Epoca

Dal passato - e in quale luogo non si sa,

Forse un'arca come rifugio

Da quale piccione viene rilasciato:

cercare l'ultimo pezzo di Sarmatia,

L'ultima manciata di terra nera della Scizia.

Egli ha anche volato:

Sulle ali fatte di piastrelle rosse

Come il sangue in cui brucia un calore velenoso

(E dimenticando su di esso) -

Nel cielo - dove e' la costellazione del Leone!